Trasmettiamo di seguito il comunicato stampa odierno (16/06/22)
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Il DEPREDATION PROJECT approda a Catania ed è un successo internazionale.
Appena concluso il workshop sull’interazione pesca-cetacei ospitato da Marecamp.
Catania, 16 giugno 2022 – Nove Paesi del Mediterraneo, oltre 20 organizzazioni e 50 partecipanti tra ricercatori, gestori delle risorse marine, e pescatori. A dare il via all’evento, Dario Garofalo, Presidente dell’Associazione Marecamp che da oltre un decennio conduce attività di ricerca, formazione e divulgazione sulla conservazione dei cetacei con particolare attenzione al golfo di Catania. A seguire, e prima di entrare nel vivo della tre giorni di scambi tra esperti (8-10 giugno), sono intervenuti l’Assessore al Mare del Comune di Catania dott. Michele Cristaldi, l’Addetto alla sez. Sicurezza della Navigazione della Capitaneria di Porto di Catania dott. Luca Giuseppe Costanzo, e i rappresentanti dei partner del progetto “Mitigating dolphin depredation in the Mediterranean fisheries. Joining efforts for strengthening cetacean conservation and sustainable fisheries (Depredation-2)” nell’ambito del quale è stato organizzato il workshop specifico sulla questione “Depredazione” coordinato dall'Accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell'area atlantica contigua (ACCOBAMS), e sostenuto dalla Fondazione MAVA.
Incontri in aula per condividere esperienze pregresse da diverse regioni del Mediterraneo sulla mitigazione al problema della depredazione degli attrezzi da pesca da parte dei delfini (evento conflittuale tra cetacei e pescatori in cui solitamente un delfino si ciba del pesce catturato arrecando danni agli attrezzi da pesca o al pescato del giorno) e trovare insieme delle nuove soluzioni concrete; visite tecniche presso le flotte pescherecce al fine di comprendere le peculiarità delle tecniche di pesca artigianale affette da tale problema; navigazione per il golfo di Catania per assistere dal vivo alle battute di pesca e conoscere le preziose risorse marine dell’area: sono queste alcune delle attività del workshop ospitato da Marecamp e che hanno avuto tra gli attori principali i pescatori (a livello locale, sono intervenuti i Sig.ri Santo Castorina, Salvatore Saglimbene, Salvatore Strano, e Fabio Quadarella, provenienti rispettivamente dalle marinerie di Aci Trezza, Catania, Ognina di Catania, e Siracusa).
L’evento è stato inaugurato in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, sottolineando l’impegno di tutti i presenti nel prestare le proprie competenze a favore di uno sviluppo sostenibile e della tutela delle risorse marine. In chiusura, è stata evidenziata l’ampia importanza della cooperazione internazionale e l’eccezionalità di aver riunito in un solo luogo e in un solo progetto tante professionalità così specifiche per un argomento noto da tempo, ma ancora poco affrontato sebbene dalle alte aspettative.
“A nome di tutta l’Associazione, ringrazio ACCOBAMS per aver attenzionato il problema della depredazione come non era mai stato fatto prima in Mediterraneo, e per aver riposto fiducia in Marecamp conferendogli l’importante responsabilità di rappresentare tale questione per l’area italiana, nonché quella di organizzare un ambiente di confronto adeguato al dialogo internazionale su un argomento tanto delicato e bisognoso di soluzioni” dichiara la dott.ssa Clara Monaco, responsabile scientifico di Marecamp e coordinatrice delle azioni del Depredation 2 in Sicilia.
Gli altri partner del progetto Depredation 2 sono: la Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GFCM-FAO), il Centro di attività Regionale per le Aree Specialmente Protette (RAC/SPA), e la Piattaforma dei pescatori europei a basso impatto ambientale (LIFE).