Grazie alla piattaforma LIFE, lo scorso mese abbiamo avuto l’opportunità di raccontare alla rete internazionale delle aree marine protette (MedPAN) il lavoro che stiamo conducendo assieme ai pescatori del Mediterraneo sui casi di interazione pesca-cetacei. La presentazione è avvenuta ad Akyaka, Turchia, in occasione del workshop sulla “Gestione di specie altamente mobili nelle Aree Marine Protette del Mediterraneo”, in concomitanza con la 12ª Assemblea Generale della rete MedPAN.
Presenti all’evento circa 140 esperti di materie marine tra enti gestori, ONG, amministrazioni, gruppi di ricerca e altri professionisti che lavorano presso Aree Marine Protette, provenienti da 23 paesi del Mediterraneo e oltre.
Le esperienze condotte in campo nell’area Siciliana sono state condivise da Iuri PERI (rappresentante LIFE per l’Italia) e Clara MONACO (nostro responsabile scientifico) nella sessione dedicata al by-catch, per fornire un differente punto di vista sull’interazione tra attività di pesca e specie protette e fare luce sulle problematiche che interessano principalmente i pescatori artigianali.
Non sono mancate ulteriori sessioni su difesa e protezione della biodiversità nelle aree chiave del Mediterraneo, tutela dei cetacei a livello internazionale, soluzioni contro l’inquinamento, e sull’importanza del coinvolgimento dell’intera comunità nelle campagne di ricerca e di sensibilizzazione.
L'ultimo giorno del workshop è stato dedicato alla visita del Centro di Ricerca, Salvataggio e Riabilitazione tartarughe “DEKAMER” di Dalyan-Muğla che, negli ultimi 10 anni, ha curato oltre 250 tartarughe marine di ogni specie. Nella spiaggia di İztuzu, abbiamo anche potuto assistere al rilascio in mare di alcune delle tartarughe lì ospedalizzate. Una realtà, quella del Dr. Yakup Kaska e il suo team, davvero da ammirare e prendere da esempio.
Arrivederci Akyaka!