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  • Logo esteso ECS Marecamp 2024

    Si trasmette di seguito il Comunicato Stampa odierno.

     

    Catania: tutto pronto per ospitare la Conferenza Europea sui Cetacei.
    Il Comitato Locale Organizzativo presenta l’evento in Conferenza Stampa il 25 marzo 2024.

     

    Mancano poco più di due settimane al grande evento, una Conferenza internazionale sul mondo dei cetacei e sulle sfide per raggiungere uno sviluppo sostenibile delle aree costiere, mitigando gli effetti delle azioni umane sull’ecosistema marino e supportando la conservazione dei mammiferi marini.

    Una sfida anche per l’Associazione Marecamp, organizzatore ufficiale della Conferenza, che in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania si prepara ad ospitare gli oltre 500 partecipanti già registrati alla 35° Conferenza Annuale della European Cetacean Society(ECS) dal tema Marine mammals and human activities: how to reach a sustainable development of coastal areas? che avrà luogo dal 10 al 12 aprile 2024 presso Le Ciminiere di Catania, e che sarà preceduta da due giornate di workshop paralleli tematici presso lo stesso DSBGA.

    Tra i relatori vi saranno docenti, ricercatori e studenti provenienti dall'intera area euromediterranea e oltre - si contano iscritti anche da Cina, Brasile, Nuova Zelanda, USA, Singapore, e India - che esporranno i propri lavori scientifici sui mammiferi marini. Gli interventi di apertura di ciascuna giornata saranno inoltre tenuti da esperti di calibro internazionale quali Frances Gulland (Presidente della Commissione sui Mammiferi Marini degli Stati Uniti), Bruno Cozzi (Fondatore del Centro Studi Cetacei), e Philip Hammond (Professore di Ecologia presso l’Università di St Andrews).

    Anche i meno “addetti ai lavori” potranno presenziare gratuitamente a parte dell’evento, durante una serata video tematica dell’11 aprile, sempre presso Le Ciminiere (registrazione obbligatoria online).

    L’evento è realizzato grazie al lavoro volontario degli esperti del Comitato Locale Organizzativo (LOC) coordinato da Marecamp, con il supporto del Consiglio ECS. Inoltre, la Conferenza gode del patrocinio del Dipartimento della Pesca Mediterranea (Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana), del Comune e della Città Metropolitana di Catania, e dell’Università di Catania.

    Anche il servizio di accoglienza presso Le Ciminiere sarà realizzato da studenti volontari provenienti da diverse università italiane ed estere, e da una quarta classe del Politecnico del Mare di Catania.

    La 35° Conferenza ECS sarà presentata ufficialmente dal LOC nella Conferenza Stampa del 25 marzo 2024, alle ore 10:00, presso l’ “Aula Consiglio” del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Sezione di Biologia Vegetale – ex Conservatorio Vergini al Borgo (via Empedocle 58, Catania) dell’Università di Catania.

    La scaletta provvisoria degli interventi alla Conferenza Stampa prevede:

    10:00 • Prof. Giorgio Sabella, Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania

    10:10 • Avv. Enrico Trantino, Sindaco del Comune di Catania e della Città Metropolitana di Catania

    10:20 • Dott. Andrea Guzzardi, Assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Agricoltura, Mare e Pesca del Comune di Catania

    10:30 • On.le Luca Sammartino, Assessore dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana

    10:40 • Dario Garofalo, Presidente Associazione Marecamp

    10:50 • Dott.ssa Clara Monaco, Responsabile scientifico Marecamp, Presidente del Comitato Locale Organizzativo e del Comitato Scientifico della 35° Conferenza ECS

    11:00 • Prof. Alessandro Costarelli, I.S.I.S. Duca Degli Abruzzi, Politecnico del Mare di Catania

     

    Il Programma Scientifico provvisorio della 35° Conferenza ECS è visionabile qui.

     

    Dichiarazioni:

    “Marecamp ha lavorato sodo per realizzare questa Conferenza, dalla candidatura di Catania a tutta la macchina organizzativa messa in moto col LOC, grazie alla quale oggi possiamo dire che è tutto pronto per aprire le danze. Crediamo con fermezza in una possibile coesistenza uomo-cetacei, e che accendere i riflettori su questo argomento a Catania sia di fondamentale importanza e stimolo, sia per la comunità locale che per gli studiosi che operano in Mediterraneo e altri mari.” - Dott.ssa Clara Monaco, Presidente del Comitato Locale Organizzativo e del Comitato Scientifico della 35° Conferenza ECS, e Responsabile scientifico Marecamp.

    “Le aule del nostro dipartimento accoglieranno workshop che gli studenti potranno seguire con un duplice vantaggio: arricchire le loro conoscenze sui Cetacei, un gruppo di Mammiferi marini molto amato ma al tempo stesso poco conosciuto soprattutto per quanto riguarda la loro biologia e il loro stato di conservazione. L’altro vantaggio sarà avere la possibilità di scambiare idee, impressioni e conoscenze con studenti provenienti da altre città europee. L’Università di Catania spinge molto sul pedale dell’internazionalizzazione e i nostri studenti hanno ora a disposizione un grande numero di convenzioni con altre università europee pronte ad accoglierli nell’ambito del programma Erasmus, così come l’Università di Catania è pronta ad accogliere gli studenti europei che sempre più numerosi scelgono di frequentarla. Quale migliore occasione quindi la conferenza ci darà se non quella di accogliere a casa nostra docenti, studiosi e studenti europei?” -Prof.ssa Venera Ferrito, Referente ECS per l’Università di Catania, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.

    “In quasi 40 anni di vita della ECS, molteplici sono stati i Paesi che hanno ospitato le sue conferenze annuali, e solo 3 di queste sono state ospitate in Italia. A 6 anni dall’ultima, svoltasi a La Spezia, oggi siamo estramente lieti di avere l'opportunità di organizzare la Conferenza ECS in Sicilia per la prima volta, certi che Catania ci riserverà una perfetta accoglienza.” - Dott. Joan Gonzalvo, Presidente della European Cetacean Society (ECS).

    La Conferenza ECS gode del supporto di: Chelonia Limited – Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS – Agreement Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar.; riviste Sustainability, Marine Science and Engineering, Diversity, e Animals dell’editore Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Laboratorio di Igiene e degli Alimenti (LIAA) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologiche Avanzate “G. F. Ingrassia” dell’Università di Catania; e NetSense. 

    >> Scarica questo Comunicato Stampa in pdf

     

    UFFICIO STAMPA MARECAMP
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  • depred2

    We announce the opening of no.1 occasional job position for an expert in bioacoustics.

    REASEARCH PROGRAM 
    The work will be carried out as part of the "DEPREDATION-3: Monitoring activities and mitigation measures for the reduction of dolphin depredation in small-scale fisheries - Western Ionian Sea (GSA 19)" project led by the Marecamp Association, in collaboration with ACCOBAMS (Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and Contiguous Atlantic Area), and funded by the GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean) of the FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations).
     
    REQUIREMENTS
    - Proficiency in bioacoustics analysis techniques
    - Experience working using F-PODs and hydrophones
    - Strong understanding and identification capability of cetacean vocalizations
    - Responsibility and autonomy to ensure the achievement of the project outputs, respecting tasks and deadlines
    - Ability to work in an international team
    - Easy and efficient interaction, collaboration, and sharing
    - Fluent written and spoken English
     
    JOB DESCRIPTION
    Under the supervision and responsibility of the Scientific Director of Marecamp, the selected expert will be responsible for bioacoustics data collection and analysis of the Depredation-3 project:
    - Preliminary setup of protocol and monitoring sheets for bioacoustics
    - Coordination of bioacoustics data collection made with F-PODs and hydrophones 
    - Data analysis of recordings from hydrophone and PODs, including comparison of data collected with both types of devices at the same time
    - Identify and interpret vocalizations of cetaceans
    - Collaborate with the research team to draw insights from the data
    - Producing results supported by graphics and statical analysis
    - Drafting and presenting documents as reports based on findings
    - Participation in meetings concerning the project
     
    FRAMEWORK
    The bioacoustics expert will participate in the project actions dedicated to monitoring and mitigation. In particular, the expert will be responsible for the use of PODs and hydrophones to collect and analyze data on cetacean vocalizations and the general soundscape of the study area. One of the mitigation actions involves the implementation of an Acoustic Alert System on the presence of dolphins, for which it is necessary to acquire an important amount of data, especially concerning dolphin vocalizations, including clicks, bursts, and others related to the feeding in net behavior. The expert will have to carry out all the necessary acoustic and statistical analyses of the audio DBs and produce detailed reports on the results of the experimentation.
     
    TYPE OF CONTRACT AND REMUNERATION
    About 85 days of work are expected, distributed between May 2024 and January 2025, with greater commitment in the preparatory phase of the work, and in the analysis phases linked to the delivery of the project reports. Depending on the candidate's experience, the remuneration varies between 50 USD and 100 USD gross per day. Fixed-term or occasional contracts or in the form of a service may be stipulated. The work could be carried out from home. In case of special needs, a limited number of missions in the field is foreseen.
     
    APPLICATIONS AND SELECTIONS
    Interested applicants should write to the Marecamp Secretariat (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) writing in the object “Bioacoustics Depredation-3 [your name and surname]” and attaching a cover letter and a detailed CV by May 15th, 2024.
  • marecamp depredation3

    Trasmettiamo di seguito il Comunicato stampa n. 7 del 05/08/2024.

    Interazione tra delfini e altre specie vulnerabili con la pesca
    Pescatori e ricercatori sperimentano soluzioni
     

    Catania, 5 agosto 2024 – È la Sicilia orientale la regione scelta dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO, per implementare gli studi e sperimentazioni sulle flotte di pesca affinché le interazioni con le specie marine vulnerabili vengano ridotte.

    Cetacei, squali, tartarughe e uccelli marini possono essere catturati accidentalmente dagli attrezzi da pesca utilizzati dai pescatori professionali nella ricerca di altre specie bersaglio. Questo può causare il ferimento o la morte di animali non destinati al mercato ittico, determinando al contempo un’importante perdita di biodiversità per l’ecosistema marino. In aggiunta, spesso i delfini si avvicinano ai pescherecci per predare il pesce catturato in ami e reti, provocando ingenti danni sia al pescato che agli attrezzi, nonché rischiando di restare intrappolati a loro volta. Tale fenomeno interessa maggiormente la piccola pesca artigianale, e viene definito “Depredazione”, con ripercussioni sia di tipo ambientale che economico e sociale.

    Da qui, la denominazione del progetto in corso “Depredation-3”, abbreviazione del titolo “Attività di monitoraggio e misure di mitigazione per ridurre la predazione degli attrezzi da pesca artigianale ad opera dei delfini nel Mar Ionio occidentale”. Si tratta del terzo lavoro realizzato dall’Associazione Marecampin Sicilia orientale su tale tematica, la quale negli ultimi anni ha dimostrato di avere delle importanti intuizioni nel campo della conservazione della fauna marina.

    Marecamp ha attivato una rete composta da pescatori artigianali che collaborano con i ricercatori per monitorare la presenza e distribuzione di specie marine a rischio di estinzione, e testare innovativi metodi di pesca e dispositivi accessori utili per ridurre gli eventi di interazione di delfini e altre specie vulnerabili con le attività di prelievo ittico.

    I “Laboratori galleggianti” in questione, rappresentati dai pescherecci, uniti alle imbarcazioni scientifiche dell’Associazione, sono il fulcro del lavoro in campo di una squadra di biologi osservatori che già da 5 mesi raccoglie informazioni sullo sforzo di pesca e i casi di depredazione e by-catch lungo tutta l’area d’azione del progetto, coinvolgendo una ventina di marinerie che vanno da Messina a Portopalo di Capo Passero.

    Tra le specie maggiormente minacciate nell’area vi sono elasmobranchi come Trigoni (Dasyatis pastinaca), Verdesche (Prionace glauca), Squali capopiatto (Cetorhinus maximus), uccelli marini come Berte maggiori (Calonectris diomedea), tartarughe marine come la Comune (Caretta caretta) e la liuto (Dermochelys coriacea), e delfini come il Tursiope (Tursiops truncatus). Le sperimentazioni per ridurre o eliminare il tasso di interazione di questi gruppi vulnerabili con la pesca sono in corso nelle aree costiere del Mar Ionio occidentale, e i loro risultati saranno condivisi nei prossimi mesi in occasione di un Workshop internazionale al quale parteciperanno esperti provenienti da diversi Paesi del Mar Mediterraneo e Mar Nero che lavorano costantemente per i ridurre nel lungo termine i rischi di sopravvivenza delle specie ritenute in pericolo.

    Il progetto è finanziato dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo(CGPM) della FAO, e vede come partner l’Accordo sulla Conservazione dei Cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e della zona Atlantica adiacente (ACCOBAMS), per il quale la valutazione e la mitigazione dei conflitti delle attività di pesca con balene, delfini e focene sono di primaria importanza.

    Questo progetto rappresenta un passo cruciale verso la conservazione delle risorse marine. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutta la comunità di pescatori e ai colleghi collaboratori (Dario Garofalo, Alessandra Raffa, Helen Accolla, e Pietro di Bari in primis) per il loro impegno e dedizione nel progetto Depredation-3. Tutti i nostri sforzi sono essenziali per la protezione delle specie marine vulnerabili e la promozione di pratiche di pesca sostenibili” dichiara Clara Monaco, coordinatore del progetto.

    marecamp accobams

    mix2 depredation3 press
    ©Marecamp

     

    >> scarica qui il Comunicato Stampa integrale.

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