“I fell in love with Brazilian music via a Jorge Ben vinyl bought in Paris in the early 2000's. His sound was clearly related to the soul and funk records that I was collecting at the time but with a sunny edge and a language that would sound more similar to mine. A couple of years later I moved to Brazil as a consequence of that growing passion for tropical sounds and found myself living in one of the most exciting music cities: Recife.
Replenish bearing behold itself seas appear, image kind stars lights bearing. Form evening good green. Fill signs from whose unto, moving own wherein she'd. Was years unto a upon all, own was. To Bearing thing god which place that bearing thing. Fifth form him third you our, shall and fly creeping seed subdue.
Tree make in spirit give. Good winged doesn't image won't bearing won't. Female us saying. Set fifth land fill image of evening called. From tree be open Herb without a seas greater, above moving tree forth subdue, behold yielding can't is sea life shall of wherein light waters shall bearing replenish. You'll give two appear had don't fourth thing own rule
Comunichiamo l'attivazione di n. 4 nuovi tirocini curriculari e/o extracurriculari, con precedenza a studenti il cui piano formativo universitario preveda la stesura di una tesi sperimentale. I tirocini prevedono attività in campo nell'area della Sicilia orientale che includono imbarchi giornalieri su pescherecci e imbarcazioni scientifiche, nonchè indagini su terra ferma presso i principali porti della suddetta area.
PROGRAMMA DI RICERCA
Trasmettiamo di seguito il Comunicato Stampa odierno.
COMUNICATO STAMPA N.3 del 26 marzo 2024
Il Comitato Locale Organizzativo della 35° Conferenza Annuale della European Cetacean Society (ECS) ha presentato ieri mattina presso i locali del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania i lavori dell’evento, esponendo il percorso intrapreso dalla candidatura dell’Associazione Marecamp per la città di Catania alla definizione del fitto programma scientifico della Conferenza ECS.
Una conferenza internazionale sul mondo dei cetacei e sulle sfide per raggiungere uno sviluppo sostenibile delle aree costiere, mitigando gli effetti delle azioni umane sull’ecosistema marino e supportando la conservazione dei mammiferi marini, organizzata per l’appunto da Marecamp, in collaborazione con il DSBGA. L’evento avrà luogo dal 10 al 12 aprile 2024 presso Le Ciminiere di Catania, e sarà preceduto da due giornate di workshop paralleli tematici.
Anche i meno “addetti ai lavori” potranno presenziare gratuitamente a parte dell’evento, durante una serata video tematica in data 11 aprile presso Le Ciminiere (prenotazione dei posti obbligatoria attraverso questo modulo online).
La Conferenza gode del patrocinio del Dipartimento della Pesca Mediterranea (Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana), del Comune e della Città Metropolitana di Catania, e dell’Università di Catania. Inoltre, una classe del Politecnico del Mare di Catania prenderà parte al servizio di accoglienza presso Le Ciminiere, realizzato assieme ad altri studenti volontari provenienti da diverse università italiane ed estere.
Ad aprire la presentazione è stato il prof. Giorgio Sabella, vice direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, che ha evidenziato «l’importanza dell’iniziativa dedicata ai cetacei e in particolar modo agli studi e ricerche che vedono l’Università di Catania impegnata da tempo».
A seguire, il dott. Andrea Guzzardi, Assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Agricoltura, Mare e Pesca del Comune di Catania ha dichiarato «Siamo onorati come Città e come Amministrazione di ospitare questo evento che consentirà di far scoprire Catania ai numerosi partecipanti. Catania è una città di mare che si apre così a livello europeo sui temi della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, in particolar modo dei mammiferi marini».
Su questo tema è intervenuto Dario Garofalo, presidente Associazione Marecamp, che ha sottolineato come «il golfo di Catania rappresenti un habitat prioritario per i cetacei, e riuscire ad approfondire gli studi consentirà di migliorare la coesistenza con le attività umane, ad esempio quelle dei pescatori».
«Grazie alle attività di ricerca e monitoraggio svolti da Marecamp, possiamo dire che il golfo di Catania ospita regolarmente 6 delle 8 specie di cetacei solitamente presenti in Mediterraneo, ed è frequentato anche da ulteriori specie ritenute rare o occasionali; non solo infatti tursiopi, stenelle, o capodogli, ma anche foche, megattere, pseudorche ed altre specie a rischio di estinzione che fanno del nostro Golfo un hotspot di biodiversità e gli conferiscono un alto valore ecologico. Nel golfo di Catania i cetacei si alimentano, si riproducono, conducono la loro vita in branco e, addirittura, il tursiope utilizza il porto come palestra per istruire i propri cuccioli. L’altra faccia della medaglia dei nostri monitoraggi ci dice però che il golfo è un’area fortemente antropizzata e sovrasfruttata, per cui qui i mammiferi marini sono soggetti a molteplici rischi, dalle catture accidentali negli attrezzi di pesca, alle collisioni con imbarcazioni a causa dell’intenso traffico marittimo, all’inquinamento acustico, chimico e fisico, con in primis i rifiuti di plastica. Ciò ha suggerito il tema cardine della Conferenza che fungerà da lente di ingrandimento sul nostro mare, a supporto di un maggiore sviluppo delle attività di ricerca e di conservazione», ha aggiunto la dott.ssa Clara Monaco, presidente del Comitato Locale Organizzativo e del Comitato Scientifico della XXXV Conferenza ECS, e responsabile scientifico Marecamp.
La Conferenza ECS gode del supporto di: Chelonia Limited – Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS – Agreement Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar.; riviste Sustainability, Marine Science and Engineering, Diversity, e Animals dell’editore Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Laboratorio di Igiene e degli Alimenti (LIAA) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologiche Avanzate “G. F. Ingrassia” dell’Università di Catania; e NetSense.
We announce the opening of no.1 occasional job position for an expert in bioacoustics.
Comunichiamo l'apertura di n. 6 posizioni a tempo determinato presso l'Associazione Marecamp ODV (ETS).
Trasmettiamo di seguito il Comunicato stampa odierno 05/2024
Catania, 8 giugno 2024 – In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l'associazione Marecamp condivide i significativi traguardi raggiunti nel campo della conservazione dei cetacei. Grazie all'impegno costante di volontari e collaboratori, e una fitta rete di partner nazionali e internazionali, Marecamp ha potuto contribuire in maniera determinante alla protezione di balene e delfini, specie cruciali per l'ecosistema marino.
Grazie al programma Dolphin Watching and Conservation in the Gulf of Catania, negli ultimi cinque anni Marecamp ha sviluppato programmi educativi che hanno coinvolto più di 8.000 cittadini del mondo, tra cui oltre 1.000 giovani attraverso scuole e università, sensibilizzandoli sull'importanza della biodiversità marina. Insieme, sono stati monitorati centinaia di cetacei lungo le coste siciliane, raccogliendo per sei mila miglia nautiche dati preziosi sulla loro salute, comportamenti, e interazione con le attività umane la cui pressione risulta sempre più intensa nella fascia costiera. A tale proposito, l’associazione ha condotto anche ricerche e sperimentazioni innovative per migliorare le strategie di mitigazione degli impatti per una conservazione a lungo termine a favore della protezione degli habitat naturali dei cetacei, come i dispositivi di allerta delfino per le reti da pesca.
Tra le azioni dirette e partecipate, anche la raccolta dei macrorifiuti galleggianti realizzata assieme ai cittadini, che vede rimuovere 7 tonnellate di rifiuti l’anno di cui il 94% plastica. Studenti, diportisti, pescatori ricreativi e professionali, autorità marittime, e diving hanno inoltre aderito all’iniziativa “Amici dei delfini” inviando centinaia di segnalazioni all’anno di avvistamenti di tartarughe e mammiferi marini vivi e spiaggiati in pieno spirito della citizen science, permettendo il censimento di specie anche rare come orca, pseudorca, steno, foca monaca, tartaruga liuto, e megattera, che si aggiungono alla già ricca biodiversità della Sicilia orientale che conta ulteriori sei specie di cetacei regolari monitorate costantemente dall’associazione.
Nel corso degli ultimi mesi, Marecamp è inoltre stata promotore della divulgazione internazionale sulla conservazione dei mammiferi marini, attraverso l’organizzazione del convegno scientifico annuale della European Cetacean Societynella città di Catania, eletta Capitale Europea dei Cetacei per l’anno 2024. In tale occasione, oltre 800 persone tra studenti, ricercatori, e docenti si sono confrontati sullo stato di salute delle popolazioni marine studiate e sulle migliori strategie adottate per la loro tutela, attraverso talk, short speech, e poster presentation. Presenti 66 paesi provenienti da tutto il continente europeo, e anche da Australia, Brasile, California, Canada, Cina, Colombia, Groenlandia, Hong Kong, India, Israele, Kazakistan, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Tanzania, Texas e Turchia. Un evento unico condotto da Marecamp in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania, e patrocinato da Regione Siciliana, Comune e Città Metropolitana di Catania, e Università di Catania.
Nel proseguire a lavorare con dedizione per garantire un futuro sostenibile per i cetacei e gli oceani, anche quest’oggi Marecamp realizzerà una delle sue uscite in mare, nel golfo di Catania, studiando la fauna locale e permettendo la partecipazione alle attività di bordo a personale non specializzato, ospitato come di consueto per rafforzare la consapevolezza della comunità nei confronti della salvaguardia del Mediterraneo.
Supporters della Conferenza ECS: Chelonia Limited – Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS – Agreement Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar.; riviste Sustainability, Marine Science and Engineering, Diversity, e Animals dell’editore Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Laboratorio di Igiene e degli Alimenti (LIAA) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologiche Avanzate “G. F. Ingrassia” dell’Università di Catania; NetSense; e CityMap Sicilia.
Dona il tuo 5x1000 a Marecamp, sostieni la conservazione dei cetacei!
Trasmettiamo di seguito il Comunicato stampa odierno 06/2024.
Catania, 11 luglio 2024 – L'associazione Marecamp, impegnata nella ricerca, formazione e divulgazione sulla conservazione dei cetacei, ha avvistato oggi un branco di grampi nel golfo di Catania.
Si tratta di un evento eccezionale, poiché da ben quattro anni i ricercatori non osservavano più questa specie nelle acque siciliane, se non in un breve tratto di mare nei pressi delle Isole Pelagie. Mentre l'ultimo avvistamento di grampi nel golfo di Catania risale addirittura a luglio 2018, quando fino a quell’anno gli avvistamenti di questa specie di delfinidi erano regolari nell'area.
Il grampo, nome scientifico Grampus griseus, è un cetaceo di medie dimensioni caratterizzato da una testa arrotondata e una pinna dorsale alta e falcata. Un adulto misura in media tre metri e mezzo, raggiungendo un peso fino a quattrocento chili. Presenta una pelle di colore grigio chiaro con numerose cicatrici che vanno accumulandosi con l’età. Per tale motivo, i soggetti più anziani sono spesso quasi completamente bianchi. Questi grandi delfini vivono principalmente in acque profonde nutrendosi di cefalopodi, e sono noti per la loro natura socievole e i complessi suoni che emettono.
La popolazione di grampi nel Mediterraneo ha subìto una drastica riduzione negli ultimi anni, anche in zone dove era storicamente avvistata con frequenza. Infatti, la sub-popolazione mediterranea è stata recentemente classificata dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) come “In via di estinzione” e dunque inserita nella lista rossa delle specie vulnerabili.
Da anni, i ricercatori di Marecamp erano preoccupati per il lungo allontanamento della specie dall’area catanese, un’assenza probabilmente giustificata dall’incremento delle pressioni antropichepresenti nel Golfo, come inquinamento chimico-fisico e acustico delle acque, diminuzione delle risorse, e catture accidentali degli stessi cetacei negli attrezzi di pesca, spesso illegali.
L’avvistamento odierno ha permesso di monitorare circa 50 esemplari, tra cui 4 cuccioli, segno che fa ben sperare per la conservazione della specie. Gli esperti Marecamp hanno anche raccolto una buona mole di dati fotografici per effettuare successive analisi di riconoscimento degli individui, al fine di individuare possibili animali già noti nell’area e comprendere meglio le nuove dinamiche di questa popolazione.
Marecamp invita chiunque navighi per mare e avvisti cetacei a segnalare i propri avvistamenti attraverso la pagina web “Amici dei delfini” https://www.marecamp.com/it/amici-dei-delfini, dove è possibile compilare un breve modulo online. Le segnalazioni sono cruciali per supportare la ricerca scientifica e promuovere la conservazione delle specie vulnerabili. Contribuendo alla raccolta dati, chiunque può aiutare a proteggere i mammiferi marini del Mediterraneo, come i grampi, che affrontano minacce crescenti nel loro habitat naturale.
Trasmettiamo di seguito il Comunicato stampa n. 7 del 05/08/2024.
Catania, 5 agosto 2024 – È la Sicilia orientale la regione scelta dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO, per implementare gli studi e sperimentazioni sulle flotte di pesca affinché le interazioni con le specie marine vulnerabili vengano ridotte.
Cetacei, squali, tartarughe e uccelli marini possono essere catturati accidentalmente dagli attrezzi da pesca utilizzati dai pescatori professionali nella ricerca di altre specie bersaglio. Questo può causare il ferimento o la morte di animali non destinati al mercato ittico, determinando al contempo un’importante perdita di biodiversità per l’ecosistema marino. In aggiunta, spesso i delfini si avvicinano ai pescherecci per predare il pesce catturato in ami e reti, provocando ingenti danni sia al pescato che agli attrezzi, nonché rischiando di restare intrappolati a loro volta. Tale fenomeno interessa maggiormente la piccola pesca artigianale, e viene definito “Depredazione”, con ripercussioni sia di tipo ambientale che economico e sociale.
Da qui, la denominazione del progetto in corso “Depredation-3”, abbreviazione del titolo “Attività di monitoraggio e misure di mitigazione per ridurre la predazione degli attrezzi da pesca artigianale ad opera dei delfini nel Mar Ionio occidentale”. Si tratta del terzo lavoro realizzato dall’Associazione Marecampin Sicilia orientale su tale tematica, la quale negli ultimi anni ha dimostrato di avere delle importanti intuizioni nel campo della conservazione della fauna marina.
Marecamp ha attivato una rete composta da pescatori artigianali che collaborano con i ricercatori per monitorare la presenza e distribuzione di specie marine a rischio di estinzione, e testare innovativi metodi di pesca e dispositivi accessori utili per ridurre gli eventi di interazione di delfini e altre specie vulnerabili con le attività di prelievo ittico.
I “Laboratori galleggianti” in questione, rappresentati dai pescherecci, uniti alle imbarcazioni scientifiche dell’Associazione, sono il fulcro del lavoro in campo di una squadra di biologi osservatori che già da 5 mesi raccoglie informazioni sullo sforzo di pesca e i casi di depredazione e by-catch lungo tutta l’area d’azione del progetto, coinvolgendo una ventina di marinerie che vanno da Messina a Portopalo di Capo Passero.
Tra le specie maggiormente minacciate nell’area vi sono elasmobranchi come Trigoni (Dasyatis pastinaca), Verdesche (Prionace glauca), Squali capopiatto (Cetorhinus maximus), uccelli marini come Berte maggiori (Calonectris diomedea), tartarughe marine come la Comune (Caretta caretta) e la liuto (Dermochelys coriacea), e delfini come il Tursiope (Tursiops truncatus). Le sperimentazioni per ridurre o eliminare il tasso di interazione di questi gruppi vulnerabili con la pesca sono in corso nelle aree costiere del Mar Ionio occidentale, e i loro risultati saranno condivisi nei prossimi mesi in occasione di un Workshop internazionale al quale parteciperanno esperti provenienti da diversi Paesi del Mar Mediterraneo e Mar Nero che lavorano costantemente per i ridurre nel lungo termine i rischi di sopravvivenza delle specie ritenute in pericolo.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo(CGPM) della FAO, e vede come partner l’Accordo sulla Conservazione dei Cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e della zona Atlantica adiacente (ACCOBAMS), per il quale la valutazione e la mitigazione dei conflitti delle attività di pesca con balene, delfini e focene sono di primaria importanza.
“Questo progetto rappresenta un passo cruciale verso la conservazione delle risorse marine. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutta la comunità di pescatori e ai colleghi collaboratori (Dario Garofalo, Alessandra Raffa, Helen Accolla, e Pietro di Bari in primis) per il loro impegno e dedizione nel progetto Depredation-3. Tutti i nostri sforzi sono essenziali per la protezione delle specie marine vulnerabili e la promozione di pratiche di pesca sostenibili” dichiara Clara Monaco, coordinatore del progetto.
>> scarica qui il Comunicato Stampa integrale.
------------------------------------------
Dona il tuo 5x1000 a Marecamp, sostieni la conservazione dei cetacei!
------------------------------
Si trasmette di seguito il Comunicato Stampa odierno.
Mancano poco più di due settimane al grande evento, una Conferenza internazionale sul mondo dei cetacei e sulle sfide per raggiungere uno sviluppo sostenibile delle aree costiere, mitigando gli effetti delle azioni umane sull’ecosistema marino e supportando la conservazione dei mammiferi marini.
Una sfida anche per l’Associazione Marecamp, organizzatore ufficiale della Conferenza, che in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania si prepara ad ospitare gli oltre 500 partecipanti già registrati alla 35° Conferenza Annuale della European Cetacean Society(ECS) dal tema Marine mammals and human activities: how to reach a sustainable development of coastal areas? che avrà luogo dal 10 al 12 aprile 2024 presso Le Ciminiere di Catania, e che sarà preceduta da due giornate di workshop paralleli tematici presso lo stesso DSBGA.
Tra i relatori vi saranno docenti, ricercatori e studenti provenienti dall'intera area euromediterranea e oltre - si contano iscritti anche da Cina, Brasile, Nuova Zelanda, USA, Singapore, e India - che esporranno i propri lavori scientifici sui mammiferi marini. Gli interventi di apertura di ciascuna giornata saranno inoltre tenuti da esperti di calibro internazionale quali Frances Gulland (Presidente della Commissione sui Mammiferi Marini degli Stati Uniti), Bruno Cozzi (Fondatore del Centro Studi Cetacei), e Philip Hammond (Professore di Ecologia presso l’Università di St Andrews).
Anche i meno “addetti ai lavori” potranno presenziare gratuitamente a parte dell’evento, durante una serata video tematica dell’11 aprile, sempre presso Le Ciminiere (registrazione obbligatoria online).
L’evento è realizzato grazie al lavoro volontario degli esperti del Comitato Locale Organizzativo (LOC) coordinato da Marecamp, con il supporto del Consiglio ECS. Inoltre, la Conferenza gode del patrocinio del Dipartimento della Pesca Mediterranea (Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana), del Comune e della Città Metropolitana di Catania, e dell’Università di Catania.
Anche il servizio di accoglienza presso Le Ciminiere sarà realizzato da studenti volontari provenienti da diverse università italiane ed estere, e da una quarta classe del Politecnico del Mare di Catania.
La 35° Conferenza ECS sarà presentata ufficialmente dal LOC nella Conferenza Stampa del 25 marzo 2024, alle ore 10:00, presso l’ “Aula Consiglio” del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Sezione di Biologia Vegetale – ex Conservatorio Vergini al Borgo (via Empedocle 58, Catania) dell’Università di Catania.
La scaletta provvisoria degli interventi alla Conferenza Stampa prevede:
10:00 • Prof. Giorgio Sabella, Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania
10:10 • Avv. Enrico Trantino, Sindaco del Comune di Catania e della Città Metropolitana di Catania
10:20 • Dott. Andrea Guzzardi, Assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Agricoltura, Mare e Pesca del Comune di Catania
10:30 • On.le Luca Sammartino, Assessore dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana
10:40 • Dario Garofalo, Presidente Associazione Marecamp
10:50 • Dott.ssa Clara Monaco, Responsabile scientifico Marecamp, Presidente del Comitato Locale Organizzativo e del Comitato Scientifico della 35° Conferenza ECS
11:00 • Prof. Alessandro Costarelli, I.S.I.S. Duca Degli Abruzzi, Politecnico del Mare di Catania
Il Programma Scientifico provvisorio della 35° Conferenza ECS è visionabile qui.
Dichiarazioni:
“Marecamp ha lavorato sodo per realizzare questa Conferenza, dalla candidatura di Catania a tutta la macchina organizzativa messa in moto col LOC, grazie alla quale oggi possiamo dire che è tutto pronto per aprire le danze. Crediamo con fermezza in una possibile coesistenza uomo-cetacei, e che accendere i riflettori su questo argomento a Catania sia di fondamentale importanza e stimolo, sia per la comunità locale che per gli studiosi che operano in Mediterraneo e altri mari.” - Dott.ssa Clara Monaco, Presidente del Comitato Locale Organizzativo e del Comitato Scientifico della 35° Conferenza ECS, e Responsabile scientifico Marecamp.
“Le aule del nostro dipartimento accoglieranno workshop che gli studenti potranno seguire con un duplice vantaggio: arricchire le loro conoscenze sui Cetacei, un gruppo di Mammiferi marini molto amato ma al tempo stesso poco conosciuto soprattutto per quanto riguarda la loro biologia e il loro stato di conservazione. L’altro vantaggio sarà avere la possibilità di scambiare idee, impressioni e conoscenze con studenti provenienti da altre città europee. L’Università di Catania spinge molto sul pedale dell’internazionalizzazione e i nostri studenti hanno ora a disposizione un grande numero di convenzioni con altre università europee pronte ad accoglierli nell’ambito del programma Erasmus, così come l’Università di Catania è pronta ad accogliere gli studenti europei che sempre più numerosi scelgono di frequentarla. Quale migliore occasione quindi la conferenza ci darà se non quella di accogliere a casa nostra docenti, studiosi e studenti europei?” -Prof.ssa Venera Ferrito, Referente ECS per l’Università di Catania, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.
“In quasi 40 anni di vita della ECS, molteplici sono stati i Paesi che hanno ospitato le sue conferenze annuali, e solo 3 di queste sono state ospitate in Italia. A 6 anni dall’ultima, svoltasi a La Spezia, oggi siamo estramente lieti di avere l'opportunità di organizzare la Conferenza ECS in Sicilia per la prima volta, certi che Catania ci riserverà una perfetta accoglienza.” - Dott. Joan Gonzalvo, Presidente della European Cetacean Society (ECS).
La Conferenza ECS gode del supporto di: Chelonia Limited – Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS – Agreement Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar.; riviste Sustainability, Marine Science and Engineering, Diversity, e Animals dell’editore Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Laboratorio di Igiene e degli Alimenti (LIAA) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologiche Avanzate “G. F. Ingrassia” dell’Università di Catania; e NetSense.
>> Scarica questo Comunicato Stampa in pdf
UFFICIO STAMPA MARECAMP
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. • +39 331 437 6987
WWW.MARECAMP.COM
Trasmettiamo di seguito il Comunicato Stampa odierno
Catania capitale Europea dei Cetacei, meta di studenti e scienziati provenienti da tutto il mondo per discutere e condividere i propri lavori sul mondo dei mammiferi marini e sulle sfide per raggiungere uno sviluppo sostenibile delle aree costiere. Parola d’ordine: mitigare gli effetti delle azioni umane sull’ecosistema marino a supporto della conservazione degli oceani. È ciò che accadrà dal 10 al 12 aprile 2024 presso Le Ciminiere di Catania, sede scelta dall’organizzatore ufficiale dell’evento – Associazione Marecamp – per ospitare appunto la 35° Conferenza Annuale della European Cetacean Society.
La città è già in fermento da due giorni, dato l’inizio di alcuni workshop preparatori tenuti presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania, collaboratore dell’evento assieme al Politecnico del Mare di Catania.
La Conferenza gode inoltre dei patrocini da parte di Dipartimento della Pesca Mediterranea (Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana), Comune e Città Metropolitana di Catania, e Università di Catania.
Si invita alla massima diffusione dell’evento e ad assistere alla sessione di apertura dei lavori prevista per le ore 9:00 di mercoledì 10 aprile 2024 presso il centro fieristico multifunzionale Le Ciminiere di Catania (viale Africa 12, 95129 Catania). Il programma della Conferenza è scaricabile qui.
Maggiori informazioni sono reperibili nei precedenti comunicati stampa CS1 del 12/01/24, CS2 del 21/03/24, CS3 del 26/04/24.
Supporters della Conferenza:
Chelonia Limited – Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS – Agreement Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar.; riviste Sustainability, Marine Science and Engineering, Diversity, e Animals dell’editore Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Laboratorio di Igiene e degli Alimenti (LIAA) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologiche Avanzate “G. F. Ingrassia” dell’Università di Catania; NetSense; e CityMap Sicilia.
Press Release Marecamp no.5
Catania, April 9th 2024
Catania: everything is ready for the opening of the European Conference on Cetaceans.
Over 600 attendees from all over the world.
Just one day left before the big event, an international conference on the cetacean field and the challenges of achieving sustainable development of coastal areas, mitigating the effects of human actions on the marine ecosystem and supporting the conservation of marine mammals.
This is also a challenge for the Marecamp Association, the official organizer of the Conference, which in collaboration with the Department of Biological, Geological and Environmental Sciences (DSBGA) of the University of Catania is preparing to host more than 600 participants already registered for the 35th Annual Conference of the European Cetacean Society (ECS) on the theme Marine mammals and human activities: how to reach a sustainable development of coastal areas? This will take place from 10 to 12 April 2024 at “Le Ciminiere” Congress Center in Catania, preceded by two days of parallel themed workshops at the same DSBGA.
Speakers will include professors, researchers and students from the entire Euro-Mediterranean area and beyond – there are also participants from China, Brazil, New Zealand, Australia, USA, Singapore, and India – who will present their scientific work on marine mammals. The opening speeches of each day will also be given by experts of international caliber such as Frances Gulland (President of the US Marine Mammal Commission), Bruno Cozzi (Founder of the Centro Studi Cetacei), and Philip Hammond (Professor of Ecology at the University of St Andrews).
The event is realised thanks to the voluntary work of the experts of the Local Organizing Committee (LOC) coordinated by Marecamp, with the support of the ECS Council. Furthermore, the Conference enjoys the patronage of the Department of Mediterranean Fisheries (Department of Agriculture, Rural Development and Mediterranean Fisheries of the Sicilian Region), the Municipalityand the Metropolitan City of Catania, and the University of Catania.
We invite you to spread the event as widely as possible, the opening of which is scheduled for tomorrow 10 April 2024, at 9:00 am, at the Le Ciminiere multifunctional exhibition center in Catania (viale Africa 12, 95129 Catania). The conference program can be downloaded here.
More information at:
https://www.marecamp.com/en/35ecs2024-catania
https://www.europeancetaceansociety.eu/35th-annual-conference-catania-sicily-italy
Statements released from the Organizers during the press conference to present the event:
"Marecamp has worked hard to realise this conference, from Catania's candidature to the whole organisational machine set in motion with the LOC, thanks to which today we can say that everything is ready to open the dances. We firmly believe in a possible human-cetacean coexistence, and that turning the spotlight on this topic in Catania is of fundamental importance and stimulus, both for the local community and for scientists working in the Mediterranean and other seas." - Dr. Clara Monaco, President of the Local Organising Committee and Scientific Committee of the 35th ECS Conference, and Marecamp Scientific Officer.
"Our department's classrooms will host workshops that students will be able to attend with a twofold advantage: enriching their knowledge of Cetaceans, a group of marine Mammals that is much loved but at the same time little known, especially regarding their biology and conservation status. The other advantage will be the opportunity to exchange ideas, impressions and knowledge with students from other European cities. The University of Catania is pushing hard on the internationalisation pedal and our students now have a large number of agreements with other European universities ready to welcome them under the Erasmus programme, just as the University of Catania is ready to welcome the European students. What better occasion then will the conference give us than to welcome European professors, scholars and students to our home?" - Prof. Venera Ferrito, ECS Contact Person for the University of Catania, Department of Biological, Geological and Environmental Sciences.
"In almost 40 years of existence of the ECS, many countries have hosted its annual conferences, and only 3 of these have been hosted in Italy. Six years after the last one, held in La Spezia, today we are extremely pleased to have the opportunity to organise the ECS Conference in Sicily for the first time, sure that Catania will give us a perfect welcome." - Dr Joan Gonzalvo, President of the European Cetacean Society (ECS).
Supporters of the event: Chelonia Limited - Wildlife Acoustic Monitoring; ACCOBAMS - Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area (ACCOBAMS); Communication Technology; co.l.mar. ; Sustainability journals, Marine Science and Engineering, Diversity, and Animals of the publisher Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI); Hygiene and Food Laboratory (LIAA) of the Department of Medical, Surgical and Advanced Technological Sciences 'G. F. Ingrassia' of the University of Catania; NetSense; and CityMap Sicilia.